Il linguaggio segreto dei neonati


Questo libro l'ho preso qualche settimana fa, in preda alla disperazione, perchè non lo capivo e perchè non dormiva. Ha uno stile di scrittura di tipo americano, mentre lo leggevo mi sembrava di vedere uno di quei programmi doppiati in italiano, dove però in sottofondo viene lasciato l'audio originale.

Il primo capitolo parla di quanto l'autrice sia brava coi bambini, di quanto il suo metodo sia infallibile e tra un esempio e l'altro ti fa capire quanto il primo capitolo sia totalmente inutile.
Poi c'è un capitolo per ogni lettera della parola che racchiude il segreto del suo metodo, ovvero E.A.S.Y..

L'autrice in soldoni sostiene che è possibile (fin dai primissimi giorni di vita, e su questo nutro qualche dubbio) instaurare una routine flessibile. Ovvero far mangiare il piccolo, poi fare dell'attività (secondo lei un neonato dopo che ha mangiato non ha sonno..) che nel nostro caso va dal cambio del pannolino al bagnetto, e infine farlo addormentare e in quel momento dedicarsi a se stesse.

Ok, nella teoria tutto bellissimo, nella pratica per un neonato lo vedo infattibile.

Ho comunque apprezzato il capitolo sull'allattamento, visti i miei trascorsi, che ho trovato molto aperto. E il capitolo sul sonno, che cerca di trovare una via di mezzo tra chi sostiene di farli piangere allo sfinimento e chi invece accorre al primo vagito. Peccato poi che nella pratica sia comunque sfiancante tornare dal bambino n° volte, prenderlo consolarlo, rimetterlo giù e con buone probabilità tornare 10 secondi dopo. Io ci ho provato con successo la prima settimana, basta però una notte insonne per farti passare la voglia di applicarlo, e finire per tenertelo addosso a cozza vita natural durante, cercando di ricaricare le batterie nei secondi in cui dorme schiacciato su di te.

2 commenti:

  1. Di norma i libri contengono ricette infallibili ma alla resa dei conti inapplicabili.
    Quello che scrivi a corredo ne è la diomostrazione.

    RispondiElimina
  2. […] Fa anche un sacco di pasti nonostante le pappe. Appena siamo più tranquilli riprovo il metodo E.a.s.y. magari aiuta, ora è più grande, lo vedo più […]

    RispondiElimina