Un tuffo nel passato

Ecco, non è che glielo avrei augurato, ma le ho sempre detto che se avesse avuto problemi con l'allattamento (come per tutto il resto) ci sarei stata.

E a parte altri vari problemucci che per fortuna si sono risolti, Rebecca non si attacca facilmente al seno. Per cui per prima cosa la mia Amica ha iniziato ad usare dei miei para capezzoli (io sono arrivata ad averne di 3 tipi per disperazione), che le avevo dato insieme ad un borsone pieno di cose utili. Poi ieri mi ha chiamata per aiutarla ad attaccarla senza, e perchè sentiva il seno duro e dolente.

Ripasso così con voi qualche dritta che le ho dato, frutto della mia inenarrabile esperienza sul campo:

Attacco al seno
detto qui è faticoso da spiegare ma la tecnica che ho imparato è di prendere la zona appena intorno al capezzolo con due dita (io in genere usavo indice e medio, ma anche pollice e indice vanno bene) con il medio mi aiuto ad aprire la bocca del neonato spingendo il mento in giù e poi infilo in bocca il capezzolo spingendolo in su. L'importante è che la bocca del neonato sia ben aperta, non fatevi spaventare se piange perchè ha fame, anzi sfruttate la bocca spalancata per inserire bene il capezzolo (io usavo anche gli sbadigli!).
Se si è attaccato bene non fa male la suzione.

Seno duro, dolente, ingorghi, mastite, ragadi
- sopratutto all'inizio e verso la fine dell'allattamento, prima di ogni poppata un bel massaggio al seno (sopratutto se sentite zone dure), potete fare anche degli impacchi con delle pezze imbevute di acqua calda e poi massaggiare
- durante la poppata potete continuare a massaggiare le zone doloranti così che il bimbo riesca a ciucciare il latte di troppo
- ogni tanto, e se sentite il seno duro anche tutti i giorni, un bel bagno/doccia molto calda, continuate coi massaggi e spremete per far uscire il latte di troppo
- riguardo le ragadi se vengono è principalmente per l'attacco scorretto, per farle migliorare usate creme specifiche (magari anche commestibili così non le dovete togliere per la poppata), e poi tette al vento per farle asciugare

Altre piccole dritte: se sentite il seno caldo e dolorante avete febbre, e sensazione di influenza chiamate il dottore, potreste avere la mastite. Se una zona diventa calda, magari rossa, e dolorante allora potrebbe solo essere un ingorgo, che potete far passare con un paio di docce calde.

Estrarre il latte senza tiralatte
per vari motivi potreste averne bisogno, massaggiate il seno sempre prima, poi prendete la zona intorno a capezzolo (potete partire anche da circa 5 cm sopra) e iniziate a far scivolare il pollice spingendo verso l'indice. Quando prenderete la mano non farà male, e sopratutto facendo varie prove troverete il dotto nelle varie zone intorno al capezzolo e questo vi aiuterà a far uscire il latte accumulato in una parte del seno piuttosto che in un'altra.


Orari e gestione poppate
non siate rigidi sugli orari, dalle 2,30 alle 4 ore tra una poppata e l'altra non ci sono problemi, ma se una volta al giorno dorme anche 5 ore (sopratutto se è di notte) lasciatelo dormire, se il bimbo non ha problemi particolari e non è prematuro, non succede niente. Evitate però di andare sotto questo tempo minimo, anche per voi, per non stancarvi troppo.

Seguite sempre il vostro istinto!


Ammetto che oltre alla soddisfazione di averla aiutata il momento è stato molto catartico, della serie: se riesco anche con lei, non mi ferma più nessuno! Ho fatto in qualche modo pace con quel periodo tremendo dove non c'era un'amica esperta che mi veniva ad aiutare, dove nessuno pareva sapesse come aiutarmiNessuno nessuno.
Tutti tranne Michela (del consultorio di via Monte Ortigara), il mio angelo dell'allattamento (e della maternità, non avessi risolto l'allattamento chissà dove saremmo ora io e Ricky), a cui dedico il post...chissà mai se per qualche caso fortuito lo leggesse.

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