Mamma mamma mamma

La magica parolina che tutte le neo genitrici non vedono l'ora di sentire.
E quel giorno prima o poi arriva, magari un po' stentato, magari confuso, ma é lei la parola magica: "Mamma"!
E tutte le volte che lo senti ti sciogli, accorri, scalpiti, perché deve capire il piccolo che é cosa buona e giusta dire mamma, che lo deve dire sempre, che lo deve dire comunque.
Quel mamma ti legittima, ti rassicura e soprattutto rappresenta l'apice di tutte le tue fatiche da genitrice esperta (o meno).

Poi a mamma si aggiungono papá, pappa, cacca, palla, nonna.
Poi iniziano le prime mini frasi "Mamma pappa", "Palla nonna".
E da lí la parola mamma potrebbe iniziare ad uscirti dalle orecchie. Tutto é mamma, mamma galleggia nell'aria, mamma scritto sui fogli (da te ovviamente: "cosa scriviamo?" "Mamma"), mamma urlato, mamma disperato, mamma regalato, mamma sussurrato.
Per Ricky mamma é diventato persino un intercalare come cioé, you know.
Caccia lí un mamma, io dico "dimmi"e lui é giá andato via. Con la nonna la prende per mano e dice "mamma" e io giá penso di aver fallito su tutta la linea, ha scelto lei come nuova mamma. E invece qualche mese dopo "mamma, nonna di qua" e poi ancora "mamma, papá acqua", e inizio a capire che quel mamma non é un diretto riferimento a me, ma e un you know.
Cioé avete capito?
E ancora di notte, le prime volte accorrevo e finivo per rimanere lí immobile impalata davanti al lettino.
Poi ancora "mamma!" mi sveglio, attendo, silenzio.
Lui lo dice pure di notte, speriamo solo non siano incubi.

Mamma mamma mamma, a volte credo cerchi di superare qualche record!


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