Close your eyes and make a wish

Sono un po' triste in queste notti pre-cliclo, vorrei dormire ma non riesco, vorrei fare qualcosa ma poi ho paura di svegliare tutti (anche se prima ho sistemato un po' la cucina), vorrei non essere qui..
vorrei avere un po' di energia e andare a fare una passeggiata nell'Upper West Side, che non so esattamente dove sia o che differenza ci sia con l'Upper East Side, però l'ho sentito nominare tante di quelle volte che vorrei essere proprio lì, in un pomeriggio d'estate (non un'estate torrida però), vorrei essere vestita decentemente, passo deciso, falcata lunga, con un paio di tacchi comodi (ma esistono?) ed entrare in un bar, prendere da bere mentre aspetto un'amica.
Poi uscire da sola, fare due passi, entrare in una libreria e prendere un bel libro, non solo scritto ma con delle belle illustrazioni, poi andare al Central Park perdermi tra le mille vie di quel parco immenso e su una panchina iniziare a leggerlo.
Ancora un po' di passi in città, passare davanti a qualche negozio dalle luci colorate di elettronica ed elettrodomestici, il cielo si fa più scuro, l'aria più fresca, clacson, fumo, scendo, prendo la metro, mi avvicino a casa, passo davanti ad un cinese e compro d'asporto per due,anzi tre, arrivo sotto casa e c'è un'altra amica che mi aspetta e mi sgrida che sono in ritardo, saliamo, arriva un'amico.
Ci mettiamo a mangiare e vedere un film e spettegolare e bere.
La notte è scura, saliamo sul soffitto con delle coperte addosso e un drink.
La notte è giovane, stanchi dormiamo dove capita in casa...
è l'alba di un nuovo giorno.

Nessun commento:

Posta un commento